29 Gennaio 2015 :
deliberando come corte d’appello, il tribunale di primo grado di Gaza City ha condannato all’impiccagione un uomo identificato come E. M. A. (24 anni), residente nel campo profughi di al-Maghazi, riconoscendolo colpevole di omicidio.L’uomo, il 15 febbraio 2009 avrebbe ucciso con arma da fuoco M. B. A. (68 anni), residente nello stesso campo, nel corso di una disputa familiare.
Il 9 marzo 2014 l’imputato, che aveva all’epoca 18 anni, era stato condannato all’ergastolo, sentenza tuttavia impugnata in appello dal pubblico ministero.
Lo scorso 11 gennaio, un tribunale militare di Hebron ha condannato a morte un uomo identificato solo come A. L. A. dopo averlo riconosciuto colpevole di collaborazionismo a favore di Israele.
Con la condanna a morte del 19 gennaio, giungono a 157 le condanne capitali emesse nell’Autorità Palestinese dal 1994, 130 delle quali nella striscia di Gaza e le restanti 27 nella West Bank.
Delle 130 emesse nella Striscia, 72 sono state pronunciate a partire dal 2007, anno in cui Hamas ha preso il potere.
L’AP ha giustiziato 32 persone, di cui 30 nella Striscia e 2 nella West Bank. Sono 19 le persone giustiziate da Hamas nella Striscia a partire dal 2007, senza la ratifica da parte del Presidente dell’AP, come previsto dalla legge.
(Fonti: The Palestinian Center for Human Rights, 27/01/2015)