12 Marzo 2008 :
il giovane gay iraniano Mehdi Kazemi dal punto di vista giuridico rischia seriamente l’espulsione in Iran, tuttavia da un punto di vista politico può essere presa una decisione diversa. Lo ha detto Sir Christopher Layden, Consigliere politico della rappresentanza britannica, nel corso dell’incontro avuto presso l’Ambasciata di Gran Bretagna a Roma conElisabetta Zamparutti e Sergio Rovasio, rispettivamente tesoriere di Nessuno tocchi Caino e Segretario dell’Associazione radicale Certi Diritti, sulla vicenda del 21enne omosessuale iraniano, che nel proprio paese sarebbe condannato a morte per sodomia.
Ieri le autorità olandesi hanno reso noto di aver respinto la richiesta di asilo del giovane, che ora rischia di essere estradato in Gran Bretagna e poi in Iran.
Il Consigliere ha assicurato i due rappresentanti radicali sul fatto che le autorità governative britanniche, già allertate nei giorni scorsi anche dalla Farnesina e dal Gruppo EveryOne, seguono la vicenda con attenzione per le pressioni che stanno giungendo da vari paesi europei e anche grazie all’attenzione dei media inglesi e internazionali.