24 Novembre 2017 :
Le autorità degli Emirati Arabi Uniti hanno giustiziato il cittadino giordano Nidal Eisa Abdullah, 48 anni, in relazione all’omicidio e stupro di un bambino di otto anni di nome Obaida, avvenuti nel maggio 2016, secondo quanto riferito dai media locali.
Il quotidiano di Dubai Gulf News ha citato un procuratore capo: "Oggi (23 novembre) di mattina, il detenuto è stato prelevato dalla sua cella nella Prigione Centrale di Dubai, dove stava aspettando che i governanti approvassero l’ordine di esecuzione ... un gruppo speciale di esecuzione ha applicato la sentenza in presenza di alti ufficiali, procuratori e altri organi di polizia coinvolti. Giustizia è stata fatta e la sentenza è stata portata a termine".
A febbraio, la Corte di Cassazione di Dubai aveva respinto l'appello presentato dal condannato Nidal Eisa Abdullah e aveva confermato la condanna a morte emessa da tribunali di grado inferiore.
Cittadini degli Emirati Arabi Uniti in precedenza erano intervenuti sui social media esprimendo la propria rabbia e lo shock per il crimine, con alcuni che chiedevano l'esecuzione pubblica dell’omicida.
Il corpo di Obaida Ibrahim al-Aqrabawi fu ritrovato nella zona Al Warqa di Dubai dopo due giorni di ricerche. L'ultima volta era stato visto giocare fuori dalla sua casa nell'Area Industriale di Sharjah.
Il capo della polizia di Dubai, maggiore Khamis Al Muzeina, disse che il bambino era stato rapito di fronte a un garage nella zona industriale di Sharjah, dove lavorava suo padre.