25 Marzo 2014 :

la Corte d'Appello di Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti, ha confermato la condanna a morte di un bidello riconosciuto colpevole dello stupro di una bambina di sette anni. I K, 56 anni, di nazionalità Indiana, avrebbe violentato la bambina degli Emirati nella cucina di una scuola privata.
Sarebbe stata la stessa vittima ad indicare I K come l’aggressore.
Il giorno dell'incidente, un insegnante aveva chiesto alla bambina di portare alcuni documenti all'amministrazione scolastica.
I K avrebbe visto la bambina, trascinandola in cucina per violentarla. L'aggressione sarebbe stata scoperta dalla zia della bambina, trovando del sangue sui suoi vestiti.
La difesa ha sostenuto che non vi fosse alcuna prova legale della colpevolezza di K e inoltre, sulla base delle testimonianze degli insegnanti della scuola, sarebbe stato impossibile stuprare la vittima in cucina senza essere visti da nessuno. Il caso sarà trasmesso alla Corte di Cassazione per il verdetto finale.