EGITTO: PARLAMENTO APPROVA LEGGE ANTI-TERRORISMO

Il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi

19 Gennaio 2016 :

il Parlamento egiziano ha approvato a larga maggioranza una legge anti-terrorismo che istituisce tribunali speciali e protegge polizia e militari sul piano legale.
La legge è una delle circa 400 emesse mediante decreto attuativo durante i tre e più anni in cui l'Egitto è stato governato senza un parlamento, dopo che la camera democraticamente eletta è stata sciolta a metà 2012.
La legge prevede per vari reati legati al terrorismo pene che vanno da cinque anni di carcere alla pena di morte, oltre a proteggere polizia ed esercito da sanzioni penali per quello che definisce un uso proporzionato della forza.
La legge inoltre multa i giornalisti che contraddicono la versione delle autorità per qualsiasi attacco di militanti islamisti. Il progetto iniziale è stato modificato lo scorso anno a seguito di proteste interne e internazionali, avendo inizialmente previsto per i giornalisti la reclusione.
Il parlamento neoeletto è costituzionalmente obbligato a rivedere i decreti attuativi entro 15 giorni dalla sua prima seduta, avvenuta il 10 gennaio, e approvarli o rifiutarli.
La legge anti-terrorismo è stata approvata per 457 voti a 24, senza alcun emendamento al decreto originale introdotto dal presidente Abdel Fattah al-Sisi l'anno scorso, hanno reso noto fonti parlamentari.
Il nuovo parlamento egiziano, che ha 568 membri eletti più altri 28 nominati direttamente dal Presidente, è dominato dalla coalizione "Sostegno all’Egitto", un'alleanza di oltre 400 parlamentari fedeli a Sisi.
Gruppi per i diritti umani accusano Sisi, che come capo militare ha deposto il presidente islamista liberamente eletto nel 2013, di voler tornare indietro rispetto alle libertà ottenute con la rivolta del 2011 che ha rovesciato l’autocrate Hosni Mubarak. Il parlamentare Mohamed Salah Khalifa, uno dei leader del partito islamista Nour, che detiene solo 12 seggi dopo aver controllato circa un quarto del parlamento precedente, ha detto che la legge adotta una formulazione ambigua.
"Temo che sarà usata ampiamente quando verrà applicata", ha detto.
"La legge (anti-terrorismo) è stata imposta in circostanze eccezionali in cui il Paese è stato esposto al pericolo, ma dopo la diminuzione di questi pericoli, ci dovrebbe essere un equilibrio tra la tutela dello stato e delle sue istituzioni e il rispetto dei diritti umani".
Il Parlamento ha inoltre approvato un decreto del 2014 sulla protezione delle strutture governative sensibili. La legge amplia la giurisdizione dei tribunali militari, permettendogli di processare civili accusati di attacco contro edifici e blocco stradale.
 

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