12 Settembre 2022 :
Il Gran Mufti egiziano ha approvato le condanne a morte del giudice Ayman Haggag e di un suo collaboratore che sono stati riconosciuti colpevoli dell'omicidio della moglie di Haggag, nota presentatrice televisiva, ha riportato il quotidiano governativo al-Ahram l'11 settembre 2022.
Haggag e l'uomo d'affari al-Gharabli dovrebbero essere giustiziati mediante impiccagione dopo che la massima autorità religiosa del Paese ha approvato le condanne capitali emesse dal tribunale ad agosto.
La moglie di Haggag, Shaimaa Gamal, che presentava uno spettacolo sulla TV LTC di Giza, fu uccisa a giugno.
Il suo corpo fu trovato in una villa su indicazione di al-Gharabli, che avrebbe confessato il suo ruolo nel crimine.
Haggag aveva denunciato la scomparsa della moglie tre settimane prima.
Secondo l’accusa, il giudice avrebbe attirato la moglie in una villa in cui lui aveva già scavato la fossa.
Poi l'ha colpita alla testa e l'ha strangolata a morte, con l'aiuto di al-Gharabli.
Hanno deposto il suo corpo nella fossa versando sopra materiale corrosivo per renderlo irriconoscibile agli esperti forensi.
I pubblici ministeri sostengono che Gamal avesse ricattato suo marito, dandogli motivo per commettere l’omicidio.
Haggag ha affermato di aver ucciso sua moglie per legittima difesa dopo essere stato attaccato da lei con un coltello.
I Pubblici ministeri hanno tuttavia evidenziato che nessun coltello è stato trovato sulla scena del crimine, inoltre Haggag non aveva parlato di autodifesa nella sua confessione.
Hanno anche sottolineato che la confessione del complice, al-Gharabli, non ha confermato la tesi dell’autodifesa.
La sentenza può essere impugnata davanti alla Corte di Cassazione egiziana entro 60 giorni.