15 Giugno 2023 :
Le autorità egiziane il 14 giugno 2023 hanno giustiziato l’uomo che era stato riconosciuto colpevole dell’omicidio della studentessa universitaria Naiyera Ashraf, avvenuto lo scorso anno.
Mohamed Adel, che all'epoca si era dichiarato colpevole dell'omicidio, è stato giustiziato nella prigione di Gamasa.
La condanna è stata eseguita dopo il rigetto degli appelli presentati dai legali dell'imputato.
Ashraf, 21 anni all’epoca del suo omicidio, fu uccisa il 20 giugno 2022 da Adel all'ingresso della sua università in Egitto dopo aver rifiutato la proposta di matrimonio avanzata dal ragazzo.
Adel era stato condannato il 28 giugno 2022 in un processo di due giorni, molto coperto dai media, dopo la diffusione virale di un video che mostrava l’accoltellamento della vittima fuori dall’ università a Mansoura, 150 Km a nord del Cairo, commesso appena otto giorni prima.
In precedenza, la ragazza aveva denunciato alle autorità di temere un’aggressione e i pubblici ministeri hanno dichiarato che sul suo telefono sono stati trovati messaggi dell'imputato "che minacciavano di tagliarle la gola".
Il tribunale penale di Mansoura aveva emesso la condanna a morte per Adel, ritenendo l’omicidio premeditato.
La Corte di Cassazione aveva confermato la condanna il 9 febbraio di quest’anno.
I pubblici ministeri hanno presentato la testimonianza di 15 persone, tra studenti, personale di sicurezza universitario e dipendenti di negozi, i quali hanno confermato di aver visto l'imputato aggredire la vittima.
Una serie di femminicidi avvenuti in Egitto lo scorso anno hanno scatenato una diffusa rabbia e paura nel Paese.
Alcuni utenti dei social media hanno chiesto la condanna a morte dei colpevoli, mentre altri hanno affermato che gli uomini devono "imparare ad accettare un rifiuto".
L'omicidio è un reato capitale in Egitto, che lo scorso anno ha effettuato il quarto maggior numero di esecuzioni al mondo, secondo Amnesty International.