09 Maggio 2016 :
un tribunale egiziano ha raccomandato la condanne a morte per sei co-imputati di Mohamed Morsi ma non per il deposto presidente islamista, nel processo in cui sono accusati di spionaggio.Il giudice ha chiesto al mufti - interprete ufficiale nel Paese della Legge Islamica - di prendere in considerazione le condanne a morte per i sei coimputati, precisando che il tribunale si riunirà di nuovo il 18 giugno, dopo la risposta del mufti.
Il tribunale pronuncerà in quella data il verdetto e la condanna per i restanti cinque imputati, tra cui Morsi, accusati di aver fornito al Qatar documenti classificati.
La legge egiziana prevede che il mufti firmi le condanne a morte. Il suo parere non è vincolante, ma di solito viene rispettato dal giudice.
Il Qatar è stato tra i sostenitori principali di Morsi e del suo movimento dei Fratelli Musulmani, mentre era al potere tra il 2012 e il luglio 2013, quando l'esercito lo ha rovesciato e arrestato.
Da allora è stato condannato a morte, all’ergastolo e a 20 anni di reclusione in tre distinti processi.