07 Novembre 2016 :
un tribunale egiziano ha condannato due uomini a morte con l'accusa di coinvolgimento in attacchi terroristici in Libia e pianificazione di attacchi in Egitto, hanno riferito fonti legali.I condannati sono stati identificati come Ahmad Mohammad, un 33enne predicatore di moschea, e Mohammad Eid, un operaio di 23 anni.
Il Tribunale penale del Cairo ha anche comminato pene che vanno dall’ergastolo a tre anni di carcere per 12 imputati nello stesso caso. Altri due sono stati assolti.
Tutte le sentenze possono essere impugnate.
L’udienza si è svolta presso un tribunale improvvisato in una struttura della polizia nel sud del Cairo, per motivi di sicurezza, hanno detto le fonti.
Il caso, soprannominato dai media egiziani come "I rimpatriati dalla Libia", risale agli inizi del 2015, quando gli imputati vennero arrestati al valico di frontiera di Al Salloum poiché sospettati di coinvolgimento in azioni violente nella vicina Libia.
Sono stati accusati di terrorismo, formazione di un gruppo illegale e pianificazione di attacchi all'interno dell'Egitto. Tutti gli imputati sono cittadini egiziani.