27 Novembre 2021 :
La Corte di Cassazione egiziana il 25 novembre 2021 ha respinto i ricorsi presentati dagli imputati nel caso "Ansar Bayt Al-Maqdes", confermando le condanne a morte di 22 persone.
Le condanne erano state originariamente emesse dalla Corte Suprema per la Sicurezza dello Stato in relazione all’uccisione dell'ufficiale del Dipartimento per la Sicurezza Nazionale Mohamed Mabrouk e per aver condotto 54 attacchi terroristici nel Paese.
La sentenza della Corte di Cassazione obbliga inoltre i condannati a pagare allo Stato una multa di 198,7 milioni.
Le condanne a morte confermate dalla Corte di Cassazione non possono essere appellate.
La Corte ha condannato a morte anche Ahmed Ezzat per aver finanziato l’operazione che ha portato all’uccisione di Mabrouk.
I 22 imputati sono stati riconosciuti colpevoli di appartenere al gruppo Ansar Beit al-Maqdis, che ha promesso fedeltà allo Stato Islamico nel 2014.
La stessa Corte di Cassazione, la più alta corte d'appello egiziana, ha inoltre confermato le pene detentive di altri 118 imputati nello stesso caso, che vanno da diversi anni all'ergastolo.
Secondo le indagini svolte della procura nel caso “Ansar Bayt Al-Maqde”, gli imputati hanno assassinato l'ufficiale Mohamed Abu Shakra e il generale maggiore Mohamed El-Saeed, ex assistente del ministro degli Interni.
Avrebbero anche tentato di uccidere Mohamed Ebrahim, l'ex ministro degli Interni, e hanno fatto esplodere le Direzioni della Sicurezza al Cairo e Dakahlia.
Secondo le indagini, gli attacchi terroristici commessi dagli imputati avrebbero provocato il ferimento di oltre 340 cittadini.