11 Gennaio 2022 :
Il tribunale penale di Ismailia, in Egitto, il 5 gennaio 2022 ha condannato a morte Abdel Rahman Nazmy, noto come "Dabour", con l'accusa di aver brutalmente ucciso una persona e di aver tentato di ucciderne altre due in un’affollata strada della città.
Il tribunale ha emesso la condanna capitale dopo aver ricevuto il parere religioso da parte del Gran Mufti. Il tribunale in precedenza aveva inflitto all’imputato anche una multa di 100.000 sterline egiziane.
Lo scorso novembre, l’uomo era stato accusato di aver decapitato intenzionalmente un cittadino di Ismailia e di aver tentato di uccidere altre due persone.
Dabour era stato arrestato poco dopo il fatto e la pubblica accusa aveva ordinato di trattenerlo per quattro giorni in attesa delle indagini, per poi prorogare la sua detenzione di 15 giorni e fissare una data per il suo processo.
Un rapporto forense ha rivelato che l'imputato non ha mostrato alcun sintomo di disturbo mentale o psicologico che avrebbe potuto influenzare la sua consapevolezza e volontà durante il crimine, ha affermato l'accusa.
Un filmato era circolato sui social media, prima che fosse cancellato per aver violato le norme, di una persona sui vent'anni che attaccava un uomo più anziano con una mannaia, lo decapitava e camminava tra le persone tenendo la testa della vittima.
Il video ha innescato uno stato di intimidazione, dolore e collera, con i parenti della vittima e gli utenti dei social media che chiedevano giustizia.