06 Dicembre 2021 :
Un tribunale penale egiziano il 6 dicembre 2021 ha condannato a morte un uomo per aver ucciso lo scorso maggio sua moglie e sei figli nella loro casa in un villaggio del governatorato di Fayoum, a sud-ovest del Cairo, per motivi legati ai debiti.
L'uomo, proprietario di un panificio, avrebbe ucciso la sua famiglia durante il mese sacro del Ramadan, mentre consumavano il pasto del Sohour (prima dell'alba).
Quindi si sarebbe diretto nel suo negozio dandogli fuoco nel tentativo di uccidersi. Tuttavia, dopo essere stato salvato si è costituito alle autorità.
L'uomo ha detto di aver accumulato 800.000 pound (quasi 50.000 dollari) di debiti e di aver ucciso la sua famiglia temendo l'ira dei creditori.
La condanna a morte è stata emessa dal tribunale dopo che il Gran Mufti, la massima autorità musulmana del Paese, ha approvato la punizione. Il parere del Mufti è richiesto per legge nei casi di pena di morte, ma non è vincolante.
La sentenza non è definitiva e il condannato ha il diritto di impugnare la sentenza entro 60 giorni.