03 Aprile 2017 :
Un tribunale penale del Cairo ha emesso una condanna a morte preliminare contro il controverso predicatore musulmano Wagdy Ghonim e altri due uomini, dopo averli riconosciuti colpevoli di incitamento all'omicidio di agenti di sicurezza e cristiani, ha riportato il sito Ahram Arabic.
La sentenza di condanna a morte di Ghonim e dei suoi co-imputati attende ora il parere consultivo non vincolante del Gran Mufti del Paese, come prescritto dal codice penale egiziano, prima che diventi ufficiale.
Il tribunale ha condannato il controverso predicatore salafita in contumacia.
Si ritiene che Ghonim possa essere attualmente residente in Turchia.
Il tribunale ha fissato la data del 29 aprile per emettere il verdetto finale nei confronti di Ghonim, e per annunciare verdetti contro altri cinque imputati nel caso.
Nel 2016, la procura per la sicurezza dello stato egiziana ha rinviato a giudizio otto persone con l'accusa di aver fondato un gruppo illegale con l'obiettivo di ostacolare la legge, impedire alle istituzioni statali di svolgere il loro lavoro, e attaccare le libertà personali dei cittadini. Gli imputati sono stati anche accusati di incitamento per rovesciare il regime e attaccare cristiani e forze di sicurezza.
Ogni eventuale condanna a morte finale contro Ghonim e gli altri due imputati è soggetta ad appello.
Ghonim ha affrontato diverse cause legali e processi in Egitto dal 2012 per dichiarazioni ritenute offensive per le donne e i cristiani.