13 Dicembre 2016 :
la Corte di Cassazione egiziana ha respinto il ricorso presentato dal militante islamista Adel Habara contro la sua condanna a morte, legata al suo coinvolgimento nell'uccisione di 25 soldati a Rafah nel 2013.Il verdetto è definitivo e non può essere oggetto di ricorso.
L'attacco, indicato dai media come "il secondo massacro di Rafah", risale ad agosto 2013, quando gli islamisti tesero un'imboscata a due autobus che trasportano 25 soldati e li uccisero tutti, nella città di confine di Rafah. Questo crimine seguì di poco lo scioglimento violento di due sit-in a sostegno del deposto presidente islamista Mohamed Mursi.
Questa non è la sola condanna a morte di Habara. Nel 2015 è stato condannato a morte per aver ucciso un informatore della polizia a Sharqiya, a nord del Cairo.
In precedenza era stato condannato a morte in contumacia per concorso in due attentati terroristici nel Sinai, nella località turistica di Taba nel 2004 e a Dahab nel 2006, in cui restarono uccise 42 persone.