15 Novembre 2021 :
Un tribunale egiziano ha condannato a morte cinque persone per il rapimento, stupro e omicidio di una bambina di 10 anni, ha riportato il 13 novembre 2021 il Gulf News, riprendendo media locali.
Secondo i media, il tribunale ha rinviato il verdetto al Gran Mufti per l'approvazione.
Il crimine risale al 30 dicembre 2018, quando la stazione di polizia di Dakahlia ricevette una denuncia da parte di un cittadino in cui si affermava che sua figlia di 10 anni era scomparsa mentre tornava a casa da una lezione privata.
Il padre della bambina accusò l’ex marito di sua sorella di aver rapito la vittima a causa di una lite sorta dopo il divorzio tra lui e la sorella sulla proprietà di un terreno.
La donna si era rifiutata di cedere la proprietà all’ex marito.
Il 14 gennaio 2019 un agricoltore avvisò la polizia dopo aver trovato il corpo di una bambina circondato da un certo numero di cani randagi. La vittima fu trovata ammanettata e distesa a faccia in giù.
Il referto dell'autopsia stabilì che la bambina era morta due giorni prima del ritrovamento del corpo e che il motivo del decesso fosse il soffocamento.
Il rapporto ha anche confermato che la vittima era stata violentata diverse volte.
Le indagini della polizia conclusero che il crimine era stato commesso dal 34enne ex marito della zia della vittima e dai suoi fratelli, nonché da una donna della stessa famiglia.
L’uomo aveva cercato di costringere la sua ex moglie a rinunciare al terreno, tuttavia il padre della vittima si era opposto. Il principale imputato insieme ai suoi fratelli avrebbe allora rapito la bambina per vendicarsi di suo padre e costringere la sorella di quest’ultimo a cedere la terra.
Di fronte alle prove, il principale imputato ha ammesso di aver rapito, violentato e ucciso la bambina insieme ai suoi complici.