05 Febbraio 2019 :

Otto imputati su 292 persone accusate del tentato omicidio del presidente Abdel Fatah al-Sisi e dell'ex principe ereditario saudita Mohammed bin Nayef in Arabia Saudita, sono stati condannati a morte in Egitto il 4 febbraio 2019.
Gli imputati erano accusati di aver pianificato di assassinare al-Sisi nell'agosto 2014, quando il Presidente svolse in Arabia Saudita i rituali Umrah. L'Umrah, considerato il pellegrinaggio "minore", è un rito islamico che può essere effettuato in qualsiasi momento dell'anno alla Mecca.
Il tribunale penale del Cairo ha emesso il verdetto dopo averli accusati di diversi tentativi di omicidio e attacchi terroristici nel Sinai contro l’esercito, prendendo di mira stazioni di polizia e piazzando ordigni esplosivi.