09 Novembre 2017 :
Un uomo originario del Golfo è stato condannato a morte negli EAU per aver ucciso la moglie araba di 25 anni.
Il verdetto è stato emesso dalla Corte della Sharia della città di Sharjah dopo che la famiglia della vittima si è rifiutata di perdonare l'assassino e accettare il prezzo del sangue.
Il tribunale ha stabilito che l'uomo sarà giustiziato in presenza dei membri della famiglia di sua moglie, che hanno insistito per la "Qasas" (giustizia retributiva secondo la legge islamica) e si sono rifiutati di perdonarlo.
Il caso risale al gennaio 2016, quando il cittadino del Golfo di 37 anni ha litigato violentemente con la moglie. Il marito ha schiaffeggiato la moglie e ha lasciato la casa. La coppia ha una figlia.
Ha detto di non avere avuto intenzione di uccidere sua moglie. Rientrato a casa la sera tardi avrebbe trovato sua moglie che beveva. L’uomo avrebbe provato a prendere la bottiglia e il bicchiere dalle mani della moglie, che si sarebbe opposta.
A questo punto l’uomo l’avrebbe picchiata di nuovo andando poi a dormire.
L’uomo avrebbe visto la moglie dormire con la febbre alta, scoprendo poi che era morta.
L’imputato si è allora consegnato alla polizia ammettendo il delitto.