06 Marzo 2018 :
Un uomo che avrebbe ucciso il marito della propria amante è stato condannato a morte da un tribunale di Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, dopo essere stato riconosciuto colpevole di omicidio premeditato.
Il trentaduenne, che ha un passaporto delle Isole Comore, avrebbe colpito la vittima con un mattone prima di investirlo con una macchina, poi gli avrebbe dato fuoco. L’imputato avrebbe ammesso l’accusa durante una precedente udienza. Anche la vittima era un cittadino delle Comore e amico dell'omicida.
La moglie della vittima, 22 anni, è stata condannata a 15 anni di prigione.
L'omicidio è venuto alla luce quando una guardia di sicurezza ha trovato i resti della vittima in fiamme a mezzanotte del 14 ottobre 2016 nella zona industriale di Al Qusais, nei pressi dell'Aeroporto Internazionale di Dubai.
In un caso che riguarda la condanna a morte, che viene eseguita da un plotone di esecuzione, vi è un ricorso automatico e i giudici della Corte d'appello e della Corte di Cassazione esaminano il caso prima di emettere un verdetto finale.