11 Maggio 2005 :
due anni dopo l’ondata repressiva e per mantenere viva l’attenzione dell’opinione pubblica sulla situazione dei detenuti politici e la repressione del dissenso a Cuba, le associazioni Nessuno tocchi Caino, Con Cuba en la distancia e Reporters sans frontières, hanno promosso una mostra a Cadice, realizzata da Oliviero Toscani e intitolata “PROIBITO PENSARE, LE FACCE DELLA REPRESSIONE A CUBA”. All’inaugurazione, che avverrà a Cadice Venerdì 13 maggio, interverranno: Grace Giselle Piney Roche, Presidente dell’Associazione Culturale Con Cuba en la distanzia; Sergio D’Elia, Segretario di Nessuno tocchi Caino; Fernando Santiago Muñoz, Reporteros Sin Fronteras, Presidente dell’Associazione della Stampa di Cadice; Fatima Aburto, Deputata del PSOE; Maria José Pelayo, Deputata del PP al Parlamento Andaluso; Orlando Fondevila, Rivista Hispano Cubana. “Proibito pensare, le facce della repressione a Cuba” propone alla maniera di Toscani i volti dei 75 dissidenti cubani arrestati dal regime di Castro il 18 marzo 2003 e condannati a pene severe, dai 6 ai 28 anni di reclusione, con capi di imputazione quali tradimento della patria o cospirazione politica.In Italia, la mostra è stata allestita a Firenze, Roma e Torino. In Spagna è stata a Barcellona dal 20 al 26 aprile 2005, e dopo l’esposizione a Cadice dal 13 al 19 maggio si sposterà a Madrid, Granada, Valencia e Bilbao. Sarà allestita anche in Francia, Svezia, Paesi Bassi e Stati Uniti.
(Fonti: Nessuno tocchi Caino, 11/05/2005)