30 Novembre 2020 :
Il leader nordcoreano Kim Jong Un ha ordinato di recente le esecuzioni di almeno due persone, vietato la pesca in mare e messo in lock down la capitale Pyongyang, come parte delle misure prese per difendersi dal coronavirus e dai suoi danni economici, ha riferito l'agenzia di spionaggio della Corea del Sud ai parlamentari il 27 novembre 2020.
Uno dei parlamentari, Ha Tae-keung, ha citato l’agenzia di spionaggio (NIS) secondo cui Kim starebbe manifestando “rabbia eccessiva” e prendendo “misure irrazionali” sulla pandemia e sul suo impatto economico.
Secondo il NIS, la Corea del Nord a ottobre ha giustiziato un funzionario addetto al cambio della valuta a Pyongyang, ritenendolo responsabile di un calo del tasso di cambio.
Sempre il NIS, riportato dallo stesso parlamentare, ha detto che la Corea del Nord ad agosto ha giustiziato anche un altro funzionario per aver violato i regolamenti governativi relativi alle merci importate dall'estero. Le due persone giustiziate non sono state identificate.
La Corea del Nord avrebbe anche vietato la pesca e la produzione di sale in mare per evitare che l'acqua venga infettata dal virus, ha aggiunto l’agenzia.
La Corea del Nord dichiara di non aver trovato un solo caso di coronavirus nel Paese, circostanza contestata da esperti all’estero, nonostante gli sforzi a tutto campo che Pyongyang afferma di attuare per prevenire la diffusione del virus.