27 Gennaio 2014 :

l'agenzia di stampa sudcoreana Yonhap ha riportato che tutti i parenti di Jang Song-thaek, l’ex potentissimo zio di Kim Jong-un giustiziato a dicembre, erano stati anch’essi messi a morte su ordine del leader nordcoreano.
Jang è stato giustiziato nel dicembre 2013 con l'accusa di aver tentato di rovesciare il regime comunista attraverso anche un colpo di stato militare.
“Tutti i parenti di Jang sono stati messi a morte, tra cui anche bambini”, ha detto una fonte in condizione di anonimato.
Tra i parenti giustiziati figurerebbero la sorella di Jang, Jang Kye-sun, il marito e ambasciatore a Cuba Jon Yong-jin e l'ambasciatore in Malesia Jang Yong-chol, che era un nipote di Jang, così come i suoi due figli. Sarebbero stati fucilati i figli, le figlie e anche i nipoti di due fratelli di Jang.
Non è chiaro esattamente quando sono stati messi a morte, ma si ritiene che siano stati uccisi dopo la morte di Jang il 12 dicembre. "Alcuni parenti sono stati eliminati a colpi di pistola davanti ad altre persone, avendo opposto resistenza mentre venivano trascinati fuori dai loro appartamenti", ha detto un'altra fonte.
Alcuni parenti acquisiti in via matrimoniale, tra cui la moglie dell'ambasciatore in Malesia, sarebbero stati risparmiati e inviati in villaggi sperduti insieme con le loro famiglie.
"Le esecuzioni dei parenti di Jang significano che nessuna traccia di lui doveva essere lasciata", ha detto una fonte. "L'epurazione della gente di Jang Song-thaek è in corso su vasta scala, a partire da parenti e funzionari di basso livello".