CONSULTA/ERGASTOLO OSTATIVO. NESSUNO TOCCHI CAINO AMMESSO A PARTECIPARE ALL’UDIENZA PUBBLICA NEL GIUDIZIO DI Legittimità COSTITUZIONALE DELL’ART 4-BIS DELL’ORDINAMENTO PENITENZIARIO NEL CASO CANNIZZARO

31 Maggio 2019 :

Il 22 ottobre 2019, alle ore 9.30, presso il palazzo della Consulta, si terrà l’udienza pubblica nel giudizio di legittimità costituzionale dell’art. 4-bis, comma 1, legge 26 luglio 1975, n. 354 (ordinamento penitenziario) nella parte in cui esclude che il condannato all’ergastolo per delitti commessi avvalendosi delle condizioni di cui all'art. 416-bis c.p. ovvero al fine di agevolare l’attività delle associazioni in esso previste, che non abbia collaborato con la giustizia nei termini di cui all’art. 58-ter della stessa legge, possa fruire di un permesso premio, con riferimento agli artt. 3 e 27 della Costituzione, che era stato promosso dalla I sezione penale della Corte di cassazione con ordinanza n. 57913/2018, resa il 20 novembre 2018 e depositata il 20 dicembre 2018.
Fra le parti ammesse a partecipare all’udienza vi è anche Nessuno Tocchi Caino che, nell’ambito di un progetto teso a sensibilizzare l’opinione pubblica sul carattere crudele, inumano e degradante dell’ergastolo cd. ostativo, ha presentato alla Consulta un intervento amicus curiae.
L’ammissione di Nessuno Tocchi Caino a partecipare ed avanzare i propri argomenti all’udienza pubblica del 22 ottobre 2019 – ove sarà presente l’Avv. Prof. Andrea Saccucci, del Foro di Roma – rappresenta sicuramente una grande notizia, non solo per l’associazione, ma soprattutto per tutti gli “ergastolani ostativi”, che ora sanno di poter contare su un autorevole rappresentanza dinnanzi alla Corte costituzionale. Infatti, con il proprio intervento, Nessuno Tocchi Caino fornirà alla Corte costituzionale informazioni in merito alle condizioni concrete cui sono sottoposti gli oltre 1.100 individui che stanno scontando la pena dell’ergastolo ostativo nelle carceri italiane, soprattutto per quello che riguarda la possibilità di accedere e completare con successo programmi trattamentali senza godere dei permessi premio e degli altri benefici penitenziari, e  indicherà parametri normativi e giurisprudenziali di diritto internazionale dei diritti umani di immediata rilevanza per la soluzione della questione.
Da una prospettiva più generale, inoltre, l’ammissione di Nessuno Tocchi Caino all’udienza pubblica rappresenta un ulteriore passo verso la progressiva “apertura” del giudizio incidentale di legittimità costituzionale ad associazioni della società civile portatrici di interessi qualificati – quale è sicuramente Nessuno Tocchi Caino per quanto riguarda la questione dell’ergastolo ostativo. 

 

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