29 Maggio 2007 :
Pechino chiede ai paesi occidentali di firmare trattati per le estradizioni, mettendo da parte la paura per l’uso in Cina della pena di morte, riportano i media cinesi. Il Partito Comunista cinese punta infatti al rimpatrio dei sospetti criminali e funzionari corrotti che si sono rifugiati oltreoceano.A fronte delle richieste cinesi, sono molti i governi restii a firmare trattati di estradizione, sia per l’uso in Cina della pena capitale che per la dubbia equità e indipendenza dei suoi tribunali.
La Francia lo scorso marzo è diventato il terzo paese, dopo Spagna e Portogallo, a firmare un trattato del genere con Pechino. In questi tre accordi, la Cina ha garantito che i rimpatriati non subiranno la condanna a morte.
L’agenzia ufficiale Xinhua ha riportato questo mese che anche il Giappone sarebbe pronto ad aprire un negoziato, tuttavia non ci sono conferme da parte delle autorità di Tokyo. Sono un totale di 29 i paesi che fino ad ora hanno firmato trattati di estradizione con la Cina, riferisce il quotidiano ufficiale in lingua inglese China Daily.
“Stiamo lavorando molto con i paesi sviluppati per concludere trattati bilaterali di estradizione”, ha detto Duan Jielong, direttore del dipartimento trattati e giustizia del ministero degli Esteri cinese, citato dallo stesso giornale.