05 Febbraio 2024 :
Lo scrittore australiano Yang Hengjun, che era stato arrestato in Cina nel 2019 con l'accusa di spionaggio, il 5 febbraio 2024 è stato condannato a morte con sospensione della pena da un tribunale di Pechino.
I termini della sentenza significano che la pena di Yang potrebbe essere commutata in ergastolo per buona condotta.
"Il governo australiano è sconvolto da questo esito", ha detto ai giornalisti il ministro degli Esteri australiano Penny Wong confermando la sentenza, ha riferito SBS News.
Wong ha detto che Canberra risponderà “nei termini più forti”, anche convocando l’ambasciatore cinese.
"Voglio evidenziare la grande angoscia che il dottor Yang e la sua famiglia proveranno oggi, dopo anni di incertezza", ha detto.
Yang, blogger 58enne e attivista pro-democrazia, era stato arrestato nel gennaio 2019 quando era arrivato all'aeroporto di Guangzhou con la moglie. E’ stato accusato di aver “messo in pericolo la sicurezza nazionale con danni particolarmente gravi per il Paese e la popolazione”.
Yang, un cittadino australiano nato in Cina, ha negato le accuse contro di lui, così come hanno fatto i suoi amici e la sua famiglia. Un precedente governo australiano ha descritto la detenzione dello scrittore come “inaccettabile”.
Il 5 febbraio i sostenitori hanno reagito con sgomento alla sentenza.
"È punito dal governo cinese per le sue critiche alle violazioni dei diritti umani in Cina e per la sua difesa dei valori universali come i diritti umani, la democrazia e lo stato di diritto", ha dichiarato l'amico e collega Feng Chongyi al Sydney Morning Herald.
Feng ha detto che la famiglia di Yang, che era in tribunale, lo aveva informato della sentenza.
Feng aveva precedentemente detto ad Al Jazeera che Yang aveva lavorato per il Ministero cinese della Sicurezza di Stato (MSS) a livello provinciale per 14 anni, iniziando a scrivere romanzi di spionaggio man mano che diventava sempre più insoddisfatto del suo lavoro.
Si è trasferito in Australia nel 2000 e cinque anni dopo ha iniziato a studiare con Feng all'Università di Tecnologia di Sydney, dove “è diventato un liberale”. All’epoca in cui è stato arrestato, lavorava a New York.
Il processo di Yang è iniziato nel maggio 2021, con restrizioni per quando riguarda l’accesso ad avvocati. La Cina non ha rivelato le esatte accuse contro di lui o per conto di quale Paese si presume abbia spiato.