16 Giugno 2016 :
la Cina ha diminuito l’uso della pena di morte dal 2012 e celebrato a porte aperte tutti i secondi processi di casi capitali, si legge in un rapporto presentato dal governo di Pechino. Il Paese ha anche aumentato i controlli sulla pena di morte, secondo il rapporto governativo relativo al piano d’azione sui diritti umani 2012-2015.Un ufficio di supervisione per rivedere i casi capitali è stato istituito nel 2012, nel tentativo di aumentare i controlli sulle procedure legali relative alla pena di morte, in base al rapporto.
Un emendamento alla legge penale adottata lo scorso anno ha eliminato le condanne a morte per nove reati, riducendo il numero di reati che possono comportare la condanna capitale da 55 a 46.
I nove crimini comprendono contrabbando di armi, munizioni, materiali nucleari o di moneta falsa; falsificazione di moneta; raccolta di fondi per mezzo di frodi; organizzare o forzare un'altra persona a prostituirsi; ostacolare un agente di polizia o una persona in servizio nell’esercizio delle sue funzioni; creare false notizie per indurre altri in errore in tempo di guerra.
Il Governo cinese ha annunciato che il piano d’azione sui diritti umani 2016-2020 è in via di formulazione. Si tratta del terzo piano del genere nel Paese.