22 Gennaio 2008 :
Dopo la recente riforma, la Cina ricorre oggi alla pena di morte con più prudenza e continuerà ad applicarla ''in modo strettamente controllato'', ha dichiarato il presidente della Suprema Corte del Popolo, Xiao Yang.Lo scorso anno la Corte Suprema ha avocato a sé l'ultima parola sulle sentenze capitali, togliendola alle alte corti provinciali, alle quali era stata delegata negli anni '80 nel tentativo di combattere più efficacemente il crimine.
''La qualita' dei processi capitali di primo e secondo grado e' migliorata ... e la qualita' dell'ultimo verdetto e' ora garantita'', ha detto Xiao, aggiungendo che la Corte Suprema vuole ulteriormente perfezionare il proprio sistema di valutazione finale delle condanne capitali e rendere più omogenei i criteri di applicazione della pena di morte, a beneficio dei tribunali sparsi in tutto il paese.
(Fonti: ANSA-REUTERS, 21/01/2008)