08 Giugno 2006 :
la Corte Federale del Canada ha stabilito che il cittadino cinese Lai Changxing non verrà rimpatriato il 2 giugno, come previsto in precedenza.“L’estradizione è stata sospesa,” è scritto in un comunicato diffuso dalla Corte.
Per le autorità di Pechino, Lai sarebbe a capo di una grossa organizzazione dedita a traffici illegali in Cina.
Dopo essere fuggito in Canada nel 1999, dall’anno successivo Lai cerca di ottenere in Canada lo status di rifugiato.
Il suo avvocato, David Matas, si era appellato alla Corte Federale per bloccare l’ordine di estradizione, sostenendo che il suo assistito sarebbe di certo condannato a morte se rispedito in Cina.
La legge canadese vieta l’estradizione in paesi in cui l’imputato rischia la condanna a morte.
(Fonti: AFP, 01/06/2006)