18 Gennaio 2018 :
Il Botswana ha respinto le richieste internazionali di abolire la pena di morte, sostenendo che non si tratti di un abuso contro i diritti umani individuali.
I delegati alla 29a sessione in corso della Revisione Periodica Universale a Ginevra, in Svizzera, hanno invitato i Paesi che applicano la pena di morte ad abolirla dal momento che viola i diritti umani delle persone coinvolte.
Tuttavia, nella sua risposta, il ministro della Nazionalità, Immigrazione e Affari di Genere del Botswana, Edwin Batshu, ha detto ai delegati che mentre il suo Paese non ha criticato quelli che hanno abolito o imposto una moratoria sulle esecuzioni, si aspetta ugualmente che anche loro rispettino il diritto del Botswana di decidere se abolirle o mantenerle.
"La visione del mio Paese sulla questione della pena di morte rimane invariata, e questa rimane una sentenza prevista dalle leggi del Botswana", ha aggiunto Batshu.
Ha detto che il Botswana è del parere che la pena di morte non sia una violazione dei diritti umani o una forma di tortura, ma piuttosto una questione di giustizia penale.
"Come ogni Paese, manteniamo il diritto sovrano di decidere autonomamente il nostro sistema di giustizia penale, incluso il mantenimento della pena di morte", ha sottolineato Batshu.