BIELORUSSIA: ‘PROBABILMENTE GIUSTIZIATO’ IL PRIGIONIERO DEL BRACCIO DELLA MORTE VIKTAR PAULAU

Viktar Paulau in tribunale

14 Giugno 2021 :

Il condannato a morte Viktar Paulau è stato "molto probabilmente giustiziato", ha detto la sorella del prigioniero, Raisa, ad Andrey Paluda, coordinatore della campagna "Difensori dei Diritti Umani Contro la Pena di Morte in Bielorussia".
L'esecuzione non è stata ancora confermata ufficialmente, ma il personale della prigione pre-processuale n. 1 di Minsk, che ospita l'unico braccio della morte del Paese, ha detto all'avvocato di Paulau che il suo assistito non si trova più nella struttura, ha reso noto il centro per i diritti umani Viasna.
La sorella del condannato a morte dice di non aver ricevuto alcuna lettera da Viktar nelle ultime sei settimane. Inoltre, pochi giorni fa, non le è stato permesso di entrare nella prigione per vedere suo fratello. Tutti questi elementi suggeriscono che Paulau sia stato giustiziato, secondo gli attivisti per i diritti umani.
Nel luglio 2019, il tribunale della regione di Vitsebsk ha riconosciuto Viktar Paulau colpevole degli omicidi di due anziane donne e lo ha condannato a morte.
Gli omicidi furono commessi il 30 dicembre 2018 nel villaggio di Prysushyna, nella regione di Vitsebsk.
In base alla sentenza, il cinquantenne Viktar Paulau si recò a casa delle due anziane, picchiandole duramente. Rubò soldi e diverse bottiglie di vino. I corpi delle donne furono scoperti solo alcuni giorni dopo.
A sua volta, l'avvocato di Paulau cercò di convincere i giudici che l'omicidio fosse conseguenza di un attrito provocato da una delle donne che avrebbe insultato l'imputato, essendo scontenta di come aveva costruito un capannone. Secondo l'avvocato difensore, l'imputato non aveva alcuna intenzione di uccidere le donne, essendo semplicemente andato a comprare il vino che le donne vendevano.
In aula, l'imputato aveva espresso rammarico per quanto fatto, chiedendo che nel suo caso non fosse applicata una misura eccezionale.

 

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