18 Ottobre 2020 :

Un tribunale del Bangladesh il 15 ottobre 2020 ha condannato a morte cinque uomini per lo stupro di gruppo di una ragazza di 15 anni commesso nel 2012, in un clima di crescente rabbia dell’opinione pubblica per la violenza sessuale dilagante nel Paese.
La sentenza è stata emessa nel distretto settentrionale di Tangailby da un tribunale speciale istituito per trattare casi di abusi contro donne e bambini, ha riferito l'agenzia di stampa AFP.
Il procuratore Nasim Ahmed ha detto che il fidanzato della vittima l'ha portata in un punto lungo il fiume dove l’avrebbe violentata insieme a due amici. Altri due uomini li hanno aiutati.
"Tutti e cinque sono stati giudicati colpevoli e condannati a morte", ha detto Ahmed all'AFP.
Si tratta delle prime condanne capitali da quando il governo del primo ministro Sheikh Hasina questa settimana ha introdotto la pena di morte per lo stupro.
Almeno 208 casi di stupro di gruppo - un quinto su un totale di quasi 1.000 casi - sono stati segnalati nei primi nove mesi di quest'anno, secondo Ain o Salish Kendra, un gruppo locale per i diritti.
Il Bangladesh ha impiccato 23 persone dal 2013, mentre sono almeno 1.718 i prigionieri nel braccio della morte.
Attivisti per i diritti hanno criticato l'introduzione della pena di morte per stupro, sostenendo che non ridurrà la violenza contro le donne.
"Questo passo indietro è una foglia di fico che distoglie l'attenzione dalla mancanza di un'azione reale nell’affrontare la brutalità vissuta da così tante donne del Bangladesh", ha detto Amnesty International.
"Le esecuzioni perpetuano la violenza, non la prevengono."