29 Luglio 2019 :
Due attivisti sciiti - Ahmad al-Mullali, 24 anni e Ali Hakim al-Arab, 25 anni - sono stati giustiziati il 26 luglio 2019 nella prigione di Jaw, a sud della capitale del Bahrein, Manama, dopo aver incontrato le rispettive famiglie.La procura ha comunicato che al-Malali e al-Arab sono stati messi a morte con l'accusa di possesso di armi da fuoco e per aver ucciso un poliziotto. Il gruppo di opposizione al-Wefaq ha condannato le esecuzioni definendole extragiudiziarie.
Il regime di Manama ha eseguito le condanne a morte nonostante le proteste delle Nazioni Unite e di numerosi gruppi per i diritti umani.
Il Centro per i diritti umani del Bahrain ha reso noto che le famiglie dei due hanno ricevuto telefonate dal carcere di Jaw per fissare le visite private, una procedura che di solito precede l'esecuzione.
Mullali e Arab erano stati arrestati separatamente nel febbraio 2017.
Erano stati riconosciuti colpevoli di "reati di terrorismo" e condannati a morte nel gennaio 2018 durante un processo di massa caratterizzato da gravi irregolarità e torture.
La Corte di Cassazione del Bahrein aveva confermato le loro condanne morte a maggio 2019.