02 Marzo 2005 :
la fine di 16 condannati a morte palestinesi potrebbe diventare più vicina se il muftì di Gerusalemme, Sheikh Ikrima Sabri, si pronunciasse in favore delle loro esecuzioni. Lo ha reso noto all’agenzia Reuters lo stesso Muftì, aggiungendo che i casi dei condannati a morte gli sono stati sottoposti dal presidente dell’Autorità Nazionale Palestinese, Abu Mazen.Le sentenze – ha proseguito il Mulfì – potrebbero essere emesse nel giro di alcune settimane.
“La questione è che a Gaza regna il caos. L’omicidio è una pratica diffusa e la gente ha chiesto al Presidente di procedere con l’esecuzione di chi ha ucciso degli innocenti, per scoraggiare futuri crimini e atti di vendetta”, ha detto Sabri.
Da parte loro, funzionari dell’Autorità Palestinese hanno precisato che nessuna decisione finale è stata ancora presa sulla ri-applicazione della pena di morte, e che nessuna esecuzione è imminente.