AUSTRALIA. GOVERNO INTERVERRA’ SOLO IN FAVORE DI CONNAZIONALI

Il ministro della Giustizia R. McClelland

07 Ottobre 2008 :

il governo australiano non interverrà in aiuto di persone che rischiano l’esecuzione capitale, a meno che si tratti di cittadini australiani, ha dichiarato il ministro della Giustizia Robert McClelland.
A McClelland è stato chiesto se, come membro del Partito Laburista, che si oppone alla pena di morte, fosse d’accordo con le recenti dichiarazioni del primo ministro australiano Kevin Rudd, secondo cui i cittadini indonesiani condannati a morte nel loro paese per gli attentati dinamitardi di Bali del 2002 “meritano la pena che il sistema giudiziario indonesiano stabilirà per loro”.
Confermando la contrarietà del Partito Laburista alla pena di morte, McClelland ha chiarito che “l’Australia continuerà a difendere i propri connazionali condannati a morte all’estero, ma non interverrà nei casi di cittadini di altri paesi del Sud-est asiatico”.
 

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