ARKANSAS (USA): KENNETH WILLIAMS GIUSTIZIATO

Kenneth Williams

28 Aprile 2017 :

Kenneth Williams, 38 anni, nero, è stato giustiziato, e l’iniezione letale sembra abbia presentato qualche problema. È la quarta esecuzione che lo stato effettua nell’arco di 8 giorni. In realtà il Governatore aveva fissato 8 esecuzioni in questo arco di tempo, ma 4 esecuzioni sono state rinviate con motivazioni varie da alcuni giudici. Apparentemente l’esecuzione è durata 13 minuti, con il detenuto dichiarato morto alle 23,05.
Un giornalista dell’Associated Press che ha assistito all’esecuzione ha detto che il corpo del detenuto ha sobbalzato 15 volte in rapida successione, e poi altre 5 volte con una successione più lenta.
Secondo J.R. Davis, che non ha assistito all’esecuzione, portavoce del governatore Asa Hutchinson, si è trattato “di una reazione muscolare involontaria”.
Shawn Nolan, uno degli avvocati di Williams, che non ha assistito all’esecuzione, ha detto che i resoconti sono “terrificanti” e che sta presentando la richiesta per un’indagine a tutto campo sui problemi che hanno caratterizzato l’esecuzione di stanotte.
Il governatore Hutchinson ha emesso un comunicato in cui evidenzia che il sistema legale nelle ultime due settimane ha dato prove di funzionare, e che effettuare le esecuzioni era necessario, considerato anche che non c’è mai stato dubbio sulla colpevolezza degli imputati. Come è noto, la “fretta” nell’effettuare le esecuzioni, in uno stato che non ne compiva dal 2005, deriverebbe dal fatto che il 30 aprile era la data di scadenza dell’unico lotto di Midazolam in possesso dell’Amministrazione Penitenziaria, amministrazione che ha reso noto più volte di non essere in grado al momento di procurarsi altre dosi letali.
Williams era stato condannato a morte nel 2000 con l’accusa di aver ucciso, il 3 ottobre 1999, Cecil Boren, 57 anni, bianco. Quel giorno Williams era appena evaso dal penitenziario di Varner (lo stesso dove è situato anche il braccio della morte e dove stanotte è stata effettuata ‘esecuzione) dove stava scontando una condanna all’ergastolo senza condizionale per aver ucciso, nel dicembre 1998, una ragazza di 19 anni, Dominique Hurd, nera.
Dopo la fuga dal penitenziario nascosto dentro i bidoni della spazzatura, Williams aveva fatto irruzione nella casa dei Boren, dove aveva rubato alcune armi e un’automobile. Williams venne arrestato alcuni giorni dopo al termine di un inseguimento conclusosi con un incidente in cui morì l’autista di un camion. Nel 2005, dal carcere, Williams scrisse una lettera a un giornale in cui disse di aver ucciso anche Jerrell Jenkins, 36 anni, lo stesso giorno in cui aveva ucciso la Hurd.
Oggi, come ultima dichiarazione, ha voluto chiedere scusa ai parenti di tutte le vittime.
Williams diventa il 4° giustiziato di quest’anno in Arkansas, il 31° da quando lo stato ha ripreso le esecuzioni nel 1990, il 10° quest’anno negli USA, e il n° 1452 da quando gli USA hanno ripreso le esecuzioni nel 1977.

 

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