ARKANSAS (USA): CERCASI PUBBLICO PER ASSISTERE ALLE ESECUZIONI

04 Aprile 2017 :

L’Arkansas, che ha fissato 8 esecuzioni nell’arco di 10 giorni a partire dal 17 aprile, sembra non trovi abbastanza volontari per assistere come “pubblico”.
La legge prevede che “non meno di 6 cittadini rispettabili” siano presenti ad ogni esecuzione.
La notizia viene desunta da un intervento di Wendy Kelley, direttrice dell’Amministrazione Penitenziaria, la quale parlando davanti ai membri della sezione di Little Rock del Rotary Club, ha sollecitato che alcuni membri del club si offrissero come volontari.
Bill Booker, presidente del Circolo, in una intervista a Fox 16 ha detto: “All’inizio pensavamo che stesse scherzando, e si è sollevato qualche brusio divertito. Rapidamente però si è capito che non stesse scherzando. Ad una richiesta di conferma da parte della CNN, oggi l’Amministrazione Penitenziaria ha detto che “gli sforzi informali della Kelly proseguono”.
Il portavoce dell’Amministrazione, Solomon Graves, ha concluso: “Rimaniamo fiduciosi sulla nostra capacità di portare a compimento le esecuzioni”.
Le leggi dei vari stati sono diverse per quanto riguarda le persone che possono, e in alcuni casi devono, presenziare alle esecuzioni, le quali, in quanto misure amministrative, non possono essere svolte in segreto ed anzi richiedono la partecipazione di alcuni “rappresentanti del popolo”.
In Arkansas è previsto che “almeno 6 persone laiche che non abbiano nessun collegamento con il crimine o il processo” presenzino ad una esecuzione. La legge non precisa, e quindi non vieta, che gli stessi testimoni possano presenziare a più di una esecuzione. È quindi probabile che, se i volontari non fossero in numero sufficiente, lo Stato chieda a quelli già individuati di presenziare a più di una delle 8 esecuzioni in calendario tra il 17 e il 27 aprile.
In Arkansas le esecuzioni sono ferme dal 2005. È stato il governatore Asa Hutchinson (bianco, repubblicano) lo scorso 27 febbraio a fissare le esecuzioni con una concentrazione che non si è mai verificata prima nella storia degli Stati Uniti. Sembra che la “fretta” del governatore (in questo sollecitato dal procuratore generale Leslie Rutledge, anche lui bianco e repubblicano) derivi dal fatto che a fine aprile scade il lotto di Midazolam che lo stato ha a disposizione, lotto sufficiente, appunto, per 8 esecuzioni.
Le esecuzioni fissate sono: Bruce Ward e Don Davis il 17 aprile; Stacey Johnson e Ledell Lee il 20 aprile; Jack Jones e Marcel Williams il 24 aprile; Kenneth Williams e Jason McGehee il 27 aprile.

 

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