ARABIA SAUDITA: PREZZO DEL SANGUE TRIPLICATO

15 Settembre 2011 :

il quotidiano Asharq Al-Awsat ha reso noto che l’Arabia Saudita ha deciso di triplicare la diya, la somma di denaro corrisposta dall’omicida ai familiari della vittima in base alla legge islamica, mantenendo però il “prezzo del sangue” per l’assassinio di una donna la metà di quello per l’uccisione di un maschio. La suprema autorità giudiziaria del Regno saudita ha comunicato di aver aumentato la diya da 100.000 rial (26.666 dollari) a 300.000 (80.000 dollari) in caso di omicidio colposo e a 400.000 rial (106.666 dollari) per un omicidio premeditato, ha scritto il giornale. “L’aumento del prezzo del sangue segue un recente decreto reale e sarà presto applicato da tutti i tribunali del Paese … la diya per le vittime donne rimarrà la metà di quella per gli uomini”, ha detto Hamad al Razeen, un giudice del tribunale generale di Gedda.
Il valore del prezzo del sangue è rimasto fermo per 29 anni e il Consiglio Supremo degli Studiosi islamici ha chiesto di rivederlo tenuto conto del forte aumento del prezzo dei cammelli, che erano utilizzati come risarcimento nell’antica era islamica. Secondo le regole della Sharia, i parenti di una persona uccisa devono essere compensati con 100 cammelli.
 

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