ARABIA SAUDITA: CONFERMATA CONDANNA A MORTE DI DISABILE

Illustrazione di Amarjit Sidhu

30 Maggio 2017 :

L'Arabia Saudita ha confermato la condanna a morte di un uomo disabile, arrestato nel 2012 perché sospettato di aver partecipato a delle proteste e poi torturato fino a firmare una "falsa confessione", secondo un gruppo per i diritti umani. Per evitare l’esecuzione resta ora un ultimo appello.
Munir Adam, 23 anni, è stato arrestato nel 2012 per aver preso parte alle proteste nella Provincia Orientale. Secondo Reprieve, un gruppo per i diritti umani formato da avvocati e investigatori internazionali, la polizia saudita ha "torturato" l'uomo e "lo ha costretto a firmare una falsa confessione", che poi è servita "come unica prova contro di lui".
Adam, che già aveva vista e udito alterati, avrebbe perso completamente l'udito ad un orecchio come risultato dei pestaggi.
A seguito della sentenza del Tribunale penale specializzato, l'uomo può ora appellarsi un'ultima volta prima che il monarca saudita, Re Salman, firmi il mandato di esecuzione.
Il direttore di Reprieve Maya Foa ha descritto il suo caso come "assolutamente sconvolgente" e ha esortato il presidente americano Donald Trump a "chiedere il rilascio di Munir e di tutti gli altri che rischiano l'esecuzione semplicemente per aver esercitato la libertà di espressione".

 

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