13 Febbraio 2021 :
Il tribunale penale di Tabuk, in Arabia Saudita, l'11 febbraio 2021 ha condannato l'ingegnere egiziano Ali Abul-Qasim a 25 anni di carcere dopo aver annullato la sua condanna a morte in un caso di traffico di droga.
La sentenza pone fine a un calvario di cinque anni per Abul-Qasim, che era stato condannato a morte in Arabia Saudita nel 2017 da un tribunale di grado inferiore.
Abul-Qasim, originario del governatorato egiziano di Assuan, lavorava nel Regno saudita dal 2007.
Era stato condannato nel 2017 con l'accusa di aver fatto giungere l’anno prima attrezzature agricole dall'Egitto in cui erano nascoste pasticche stupefacenti, mentre lavorava per una società appaltatrice affiliata all'autorità doganale saudita.
Nello stesso caso, un tribunale penale del Cairo ha emesso condanne all'ergastolo - 20 anni di carcere secondo la legge egiziana – nei confronti di altri tre imputati, con l'accusa di coinvolgimento nel traffico di droga e cessione di stupefacenti ad Abul-Qasim. Il tribunale ha assolto altri tre imputati.
La procura egiziana ha condiviso con le autorità saudite i documenti relativi al caso dei trafficanti di droga egiziani che avrebbero inviato materiale contenente pasticche stupefacenti all'ingegnere egiziano in Arabia Saudita.
Le autorità egiziane hanno fatto pressioni sulle loro controparti saudite affinché commutassero la condanna a morte di Abul-Qasim.