22 Ottobre 2020 :
La Commissione per i Diritti Umani dell'Arabia Saudita (HRC) ha ribadito che nessun minorenne sarà condannato a morte nel Regno, ha riportato Gulf News il 22 ottobre 2020.
La dichiarazione è stata rilasciata dall’organismo governativo saudita in risposta a una serie di dichiarazioni rese da Human Rights Watch (HRW).
Lo scorso aprile, l’Arabia Saudita ha abolito la pena di morte per i minorenni e la nuova norma, che si applica a tutti i casi, è entrata in vigore nello stesso mese, subito dopo il suo annuncio.
La Commissione ha definito l'affermazione di Human Rights Watch secondo cui i pubblici ministeri sauditi chiedono ancora condanne a morte contro minorenni come priva di fondamento e falsa. "Siamo certi che i pubblici ministeri sauditi rispetteranno pienamente la legge saudita".
Human Rights Watch sembra aver mischiato casi di natura diversa. Alcuni degli imputati citati erano minorenni quando hanno commesso i crimini per i quali sono stati perseguiti.
La Commissione ha confermato che questi individui sono accusati ai sensi della Legge sui Minori e che non vi è alcuna richiesta di condanna a morte.
La Procura saudita ha già adottato misure per attuare l'Ordine Reale presentando modifiche alle accuse presso i tribunali competenti.
Alcuni degli altri casi descritti da HRW sono relativi a imputati che avevano più di 18 anni al momento del crimine. Questi individui non sono quindi soggetti alla Legge sui Minori saudita.
La Commissione per i Diritti Umani ha ribadito che nessuno in Arabia Saudita sarà giustiziato per un crimine commesso da minorenne, in conformità con l’Ordine Reale emesso nel marzo 2020.
La Legge saudita sui Minori stabilisce che la pena massima per un minorenne siano 10 anni da trascorrere in una struttura di riabilitazione minorile.