08 Gennaio 2025 :
L'Arabia Saudita ha praticato almeno 338 esecuzioni nel 2024, un netto aumento rispetto alle 170 esecuzioni registrate nel 2023 e il numero più alto degli ultimi decenni, secondo un conteggio tenuto dall’AFP sulla base di resoconti ufficiali.
Secondo Amnesty International, che documenta le esecuzioni nel Regno dagli anni '90, i record precedenti erano le 196 esecuzioni del 2022 e le 192 del 1995.
Tra i giustiziati del 2024, sono almeno 117 le persone messe a morte per traffico di droga, secondo la AFP.
In Arabia Saudita si è registrato un aumento delle esecuzioni per traffico di droga da quando il Regno, due anni fa, ha messo fine a una moratoria sull'uso della pena di morte per reati di droga.
Nel 2023, le autorità saudite hanno lanciato una campagna antidroga molto pubblicizzata che ha portato a una serie di raid e arresti.
L'Arabia Saudita è diventata un mercato importante per il captagon, uno psicostimolante che crea dipendenza, prodotto in grandi quantità in Siria durante la guerra civile culminata il mese scorso con il rovesciamento del dittatore Bashar al-Assad.
I cittadini stranieri rappresentano 129 delle 338 persone giustiziate nel 2024 in Arabia Saudita, un altro record.
Tra queste, 25 yemeniti, 24 pakistani, 17 egiziani, 16 siriani, 14 nigeriani, 13 giordani e sette etiopi.