04 Dicembre 2019 :
Il Tribunale Penale Specializzato dell'Arabia Saudita ha condannato a morte cinque dissidenti anti-regime della Provincia Orientale, popolata in maggioranza da sciiti, mentre la repressione guidata dal principe ereditario Mohammed bin Salman contro attivisti democratici, predicatori musulmani e intellettuali continua nel Paese, AhlulBayt News Agency ha riportato il 2 dicembre 2019.La rete televisiva Nabaa, con sede a Londra e in lingua araba, citando attivisti sui social media, ha riferito che il Tribunale di Riyadh ha emesso le condanne capitali contro Mahmoud Issa al-Qallaf, residente nel quartiere di Ash Shweikah nella regione di Qatif, e altri quattro imputati della città di al-Awamiyah, identificati come Mohammed Ali al-Aqili, Ahmed Mohammed Abu Abdullah e suo fratello Amir, e Musa Jaafar al-Samkhan.
I cinque possono appellarsi contro la decisione del Tribunale.