05 Dicembre 2008 :

un tribunale algerino ha condannato a morte un militante islamico riconosciuto colpevole di omicidio e di appartenenza ad un gruppo terrorista. La notizia è stata riportata dall’agenzia di stampa APS (Algerie Press Service), che identifica l’uomo come B. Athmane, 36 anni.
Nel corso del processo l’imputato ha respinto tutte le accuse a suo carico, inclusa quella di sequestro.
Era stato arrestato a Reghaia, città nei pressi di Algeri, nell’agosto del 2000, dopo una scontro tra il suo gruppo e le Forze di Sicurezza, durante il quale era rimasto gravemente ferito.
Athmane avrebbe ammesso di aver commesso numerosi crimini come membro del “Gruppo Reghaia”, di matrice salafita e ritenuto legato alla rete terroristica di Al Qaeda.
Il pubblico ministero lo ha accusato di aver partecipato nel 1999 ad un attacco contro un bacino idrico, in cui due guardie furono uccise, e di aver ammazzato un ufficiale di polizia e due addetti alla sicurezza locali.