01 Settembre 2021 :
I Talebani hanno condannato a morte il fratello di un interprete afgano, secondo delle lettere ottenute dalla Cnn, accusandolo di aver aiutato gli Usa e fornito protezione al fratello, che ha fatto da interprete alle truppe americane.
Un ex membro del servizio che ha lavorato con l’interprete ha confermato l’attività svolta da quest’ultimo e la difficile situazione di suo fratello.
Le lettere sono solo un esempio di come i Talebani stiano minacciando direttamente gli afgani che hanno lavorato con gli Stati Uniti o che sono imparentati con coloro che lo hanno fatto, costringendoli a fuggire dal Paese a seguito della presa del potere da parte degli “studenti coranici”.
"Sei stato accusato di aiutare gli americani", hanno scritto i Talebani nella prima delle tre lettere all'uomo afghano, aggiungendo: "Sei accusato anche di fornire protezione a tuo fratello, che è stato un interprete".
La prima lettera dei Talebani, scritta a mano, ordina all'uomo di comparire per un'udienza.
La seconda lettera manoscritta è un avviso per la sua mancata comparizione per l'udienza.
Nella terza lettera, dattiloscritta, i Talebani informano l'uomo che, poiché ha rifiutato i precedenti avvertimenti di fermare "la tua servitù ai crociati invasori" e ignorato un mandato di comparizione per l'udienza, è stato giudicato "colpevole in contumacia" e sarà condannato morte.
I Talebani hanno consegnato le lettere negli ultimi tre mesi al fratello dell'interprete, secondo l'ex membro del servizio che ha lavorato con lui.
La CNN non ha identificato l'uomo afghano, né la sua famiglia, per proteggere la loro identità considerando le minacce che stanno affrontando. Le lettere, scritte in pashtun e tradotte in inglese per la CNN, hanno timbri che corrispondono a quelli di lettere d'archivio dei Talebani.
"Queste decisioni del tribunale sono definitive e non avrai il diritto di opporti", si legge nella terza lettera. "Hai scelto per te stesso questa strada e la tua morte è imminente, se Dio vuole".