governo: monarchia parlamentare
stato dei diritti civili e politici: Libero
costituzione: 29 dicembre 1978, approvata con referendum.
sistema giuridico: diritto civile con applicazioni regionali
sistema legislativo: bicamerale, Senato e Congresso dei Deputati
sistema giudiziario: Corte Suprema
religione: 94% cattolici, 6% altro
braccio della morte:
Data ultima esecuzioni: 0-0-0
condanne a morte: 0
Esecuzioni: 0
trattati internazionali sui diritti umani e la pena di morte:Patto Internazionale sui Diritti Civili e Politici
Primo Protocollo Opzionale al Patto
Secondo Protocollo Opzionale al Patto (per l'abolizione della pena di morte)
Convenzione sui Diritti del Fanciullo
Convenzione contro la Tortura ed i Trattamenti e le Punizioni Crudeli, Inumane o Degradanti
Convenzione Europea per la Protezione dei Diritti Umani e delle Libertà Fondamentali
Sesto Protocollo alla Convenzione Europea per la Protezione dei Diritti Umani e delle Libertà Fondamentali, relativo all'abolizione della pena di morte eccetto che per atti commessi in tempo di guerra o nell’imminenza di una guerra
Tredicesimo Protocollo alla Convenzione Europea per la Protezione dei Diritti Umani e delle Libertà Fondamentali, relativo all'abolizione della pena di morte in tutte le circostanze
Convenzione Europea per la Prevenzione della Tortura e dei Trattamenti e Punizioni Inumane e Degradanti
Statuto della Corte Penale Internazionale (esclude il ricorso alla pena di morte)
situazione:
La Spagna è totalmente abolizionista sin dal 1995, e abolizionista per crimini ordinari dal 1978.
Come gli altri membri dell’Unione Europea, rifiuta l’estradizione verso i paesi in cui si rischia la condanna a morte.
Il 17 dicembre 2004, Spagna e Stati Uniti hanno firmato un nuovo accordo di cooperazione giudiziaria nell'intento di rafforzare la lotta contro il terrorismo e il crimine internazionale. In materia di estradizione, l'accordo include una clausola che impedisce agli Stati Uniti di condannare a morte persone estradate dalla Spagna.
L’ultima esecuzione è avvenuta nel 1975, sotto la dittatura del Generale Francisco Franco.
Il 16 dicembre 2020, la Spagna ha cosponsorizzato e votato in favore della risoluzione per una moratoria delle esecuzioni capitali all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.