governo: monarchia costituzionale
stato dei diritti civili e politici: Libero
costituzione: 1815, emendata più volte, l'ultima nel 2002
sistema giuridico: basato sul diritto civile con integrazioni della concezione penale francese; non è prevista la revisione di atti legislativi da parte di organi giudiziari
sistema legislativo: bicamerale, Prima Camera (Eerste Kamer) e Seconda Camera (Tweede Kamer)
sistema giudiziario: Corte Suprema (giudici nominati a vita dal Monarca)
religione: 31% cattolici; 20% protestanti; 5,5% musulmani, altro, 41% nessuna
braccio della morte:
Data ultima esecuzioni: 0-0-0
condanne a morte: 0
Esecuzioni: 0
trattati internazionali sui diritti umani e la pena di morte:Patto Internazionale sui Diritti Civili e Politici
Primo Protocollo Opzionale al Patto
Secondo Protocollo Opzionale al Patto (per l'abolizione della pena di morte)
Convenzione sui Diritti del Fanciullo
Convenzione contro la Tortura ed i Trattamenti e le Punizioni Crudeli, Inumane o Degradanti
Convenzione Europea per la Protezione dei Diritti Umani e delle Libertà Fondamentali
Sesto Protocollo alla Convenzione Europea per la Protezione dei Diritti Umani e delle Libertà Fondamentali, relativo all'abolizione della pena di morte eccetto che per atti commessi in tempo di guerra o nell’imminenza di una guerra
Tredicesimo Protocollo alla Convenzione Europea per la Protezione dei Diritti Umani e delle Libertà Fondamentali, relativo all'abolizione della pena di morte in tutte le circostanze
Convenzione Europea per la Prevenzione della Tortura e dei Trattamenti e Punizioni Inumane e Degradanti
Statuto della Corte Penale Internazionale (esclude il ricorso alla pena di morte)
situazione:
La Costituzione (emendata nel 1983), all'art. 114 afferma: "La condanna a morte non può essere utilizzata". L'Olanda è abolizionista per reati ordinari sin dal 1870 e completamente abolizionista dal 1982. L'ultima esecuzione è avvenuta nel 1952.
Il 29 settembre 2017, l'Olanda ha votato a favore della risoluzione sulla pena di morte (L6/17) alla 36° sessione del Consiglio diritti umani.
Il 16 dicembre 2020, come nel 2018, l'Olanda ha nuovamente cosponsorizzato e votato in favore della risoluzione per una moratoria delle esecuzioni capitali all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.