governo: repubblica presidenziale; governo presidenziale autoritario
stato dei diritti civili e politici: Non libero
costituzione: 28 gennaio 1993, nuova costituzione adottata con referendum nazionale il 30 agosto 1995
sistema giuridico: si basa sulla legge islamica e il diritto romano
sistema legislativo: bicamerale, Senato e Camera
sistema giudiziario: Corte Suprema; Consiglio Costituzionale
religione: 47% mussulmani, 44% ortodossi; minoranze protestanti e altro
metodi di esecuzione: plotone d'esecuzione
braccio della morte: 27 (al 30/09/2004)
Data ultima esecuzioni: 0-11-2003
condanne a morte: 0
Esecuzioni: 0
trattati internazionali sui diritti umani e la pena di morte:Patto Internazionale sui Diritti Civili e Politici
Primo Protocollo Opzionale al Patto
Secondo Protocollo Opzionale al Patto (per l'abolizione della pena di morte)
Convenzione sui Diritti del Fanciullo
Convenzione contro la Tortura ed i Trattamenti e le Punizioni Crudeli, Inumane o Degradanti
situazione:
Con il nuovo Codice Penale, entrato in vigore il 1° gennaio 1998, i reati passibili di morte in tempo di pace sono stati ridotti da 18 a 3: omicidio premeditato, genocidio e sabotaggio. La pena di morte è mantenuta anche per tradimento in tempo di guerra e per altri 7 reati militari.
Il 27 dicembre 2002 è entrata in vigore una legge che abolisce la pena di morte per i minori, le donne e gli uomini che hanno più di 65 anni. La legge stabilisce anche che i condannati non vengano giustiziati prima che sia passato un anno dall'emissione del verdetto.
Secondo i dati forniti dal Ministero dell'Interno, 32 persone sono state giustiziate nel 2001, 33 nel 2002 e 14 durante la prima metà del 2003. Secondo AI, 5 persone sono state giustiziate nel novembre del 2003.
Il 17 dicembre 2003, il Presidente Nursultan Nazarbayev ha introdotto una moratoria sulla pena di morte che resterà in vigore fino a quando la questione circa una sua eventuale abolizione non potrà essere risolta. Dal 1° gennaio 2004 è in vigore l'ergastolo come alternativa alla pena di morte.
Il 14 maggio 2004, nel corso di un'intervista televisiva, il presidente Nazarbayev ha espresso la necessità per il suo paese di abolizione completa della pena di morte.
Nel maggio 2007, il Kazakistan, ha emendato la Costituzione abolendo la pena di morte per tutti i reati eccetto alcuni atti di terrorismo e crimini gravi commessi in tempo di guerra.
Le Nazioni Unite
Il 30 ottobre 2014, il Kazakistan è stato esaminato nell’ambito della Revisione Periodica Universale da parte del Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite. Per quanto riguarda la pena di morte, la delegazione del Paese ha detto che il Kazakistan si sta muovendo gradualmente verso l'abolizione totale.
Sebbene non abbia ancora ratificato il Secondo Protocollo Opzionale al Patto Internazionale sui Diritti Civili e Politici, il Governo ha seguito gli standard internazionali dichiarando una moratoria sulla pena di morte e utilizzando alternative all'ergastolo. Le raccomandazioni di mantenere la moratoria legale delle esecuzioni e procedere con l'abolizione della pena di morte hanno incontrato il favore del Kazakistan, che ritiene che siano già in fase di attuazione.
Il 16 dicembre 2020, il Kazakistan ha nuovamente votato in favore della risoluzione per una moratoria delle esecuzioni capitali all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.