VIRGINIA (USA): NO ALLA SEDIA ELETTRICA IN CASO DI MANCANZA DI FARMACI LETALI

12 Aprile 2016 :

il governatore Terry McAuliffe (Democratico) non ha ratificato quella parte del disegno di legge HB 815 che avrebbe reintrodotto la sedia elettrica come metodo di esecuzione primario in caso di mancanza di farmaci letali.
Il governatore ha emendato la legge che era arrivata alla sua firma dopo essere stata approvata dal Senato l’11 marzo, e invece della sedia elettrica ha inserito l’autorizzazione per l’amministrazione penitenziaria a cercare un laboratorio artigianale dove rifornirsi dei farmaci necessari.
Dopo l’ultima esecuzione effettuata nell’ottobre 2015, la Virginia è in possesso di solo 2 delle 3 fiale di Pentobarbital che il protocollo prevede vengano usate per una esecuzione, e non riesce a procurarsene altro. La stessa esecuzione di ottobre era stata effettuata con Pentobarbital acquistato dall’amministrazione penitenziaria del Texas, il quale a sua volta lo aveva acquistato da un laboratorio artigianale.
Alcuni osservatori avevano prospettato che il governatore, per quanto personalmente favorevole alla pena di morte, potesse prendere in questo caso una posizione più prudente. McAuliffe è infatti molto impegnato nella campagna elettorale di Hillary Clinton, e la candidate alla primarie presidenziali per il Partito Democratico si è trovata più volte in difficoltà davanti agli elettori del suo partito proprio sul tema della pena di morte.
Inoltre pochi giorni fa una lettera aperta firmata da 300 leader religiosi di varie fedi aveva chiesto al governatore di non controfirmare la legge definendo la sedia elettrica “una barbara reliquia che uccide con indicibile crudeltà”.
Allo stato attuale, la Virginia è uno degli 8 stati che prevede possa essere utilizzata la sedia elettrica, ma solo su richiesta del detenuto, o nel caso l’iniezione letale venga dichiarata incostituzionale. Di questi 8 stati, solo il Tennessee nel 2014 la ha “promossa” a metodo di esecuzione primario, ma da allora una serie di ricorsi ha bloccato le esecuzioni, che non è previsto possano riprendere a breve. Negli ultimi 15 anni le Corti Supreme della Georgia e del Nebraska hanno dichiarato incostituzionale l’uso della sedia elettrica.
 

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