04 Luglio 2005 :
il Teatro Scientifico presenta in 1a nazionale, ore 21.30, “E’ questo il paese civile?”, testo e regia di Luca Caserta. Lo spettacolo verte sulla pena di morte e sul suo inquietante e discutibile valore. Quale confine è più oscuro e misterioso di quello che separa la vita dalla morte? Confine non sempre raggiunto in modo naturale. Spesso si manifesta come un’imposizione dall’esterno e la morte diviene un freddo gioco calcolato, un assurdo rituale, un espediente legale, un comodo strumento per mettere a tacere la coscienza comune. La giustizia si trasforma in un assassinio di stato. Nessun rispetto per la persona, nessuna possibilità di appello, nessuna possibilità di errore. Questi ed altri pensieri affollano la mente del protagonista, condannato a morte tramite iniezione letale per l’omicidio del padre. In tali riflessioni scorrono le ultime ore di vita del protagonista, esposte come un racconto in prima persona rivolto agli spettatori, tra l’indifferenza delle guardie carcerarie, l’insensibilità della legge e l’ipocrisia di chi lo assiste.Un viaggio che conduce tra i ricordi del condannato, le sue incertezze, le sue paure, la sua rassegnata e impotente disperazione.
Lo spettacolo, che debutta all’interno della rassegna “Teatro Laboratorio all’aperto”, ha come protagonista Luigi Distinto, un attore formatosi alla scuola di Strehler, perfezionatosi con Nekrosius, che ha già lavorato con importanti registi come Peter Stein. In scena anche Elisa Bertato e Zeno Guarienti.
Con il patrocinio di Nessuno Tocchi Caino, lo spettacolo verrà replicato fino al 12 luglio nel giardino di Casa Caserta, ore 21.30, in via Tommaso da Vico 9 (dietro la chiesa di San Zeno). Prenotazione obbligatoria: 045/8031321.