11 Agosto 2021 :
Annullato l’annullamento della condanna a morte di Von Lester Taylor. La Corte d’Appello del 10° Circuito (federale) ha annullato la sentenza del 10 marzo 2020 (vedi) con cui la giudice federale Tena Campbell aveva annullato il verdetto di colpevolezza di Von Lester Taylor per inadeguata assistenza legale. Taylor, ora 56 anni, bianco, era stato condannato a morte il 1° maggio 1991 dopo che aveva raggiunto un accordo con la pubblica accusa e si era dichiarato colpevole di 2 omicidi capitali, e in cambio aveva ottenuto “solo” la cancellazione di 8 imputazioni minori. È accusato di aver ucciso, assieme ad un complice, Edward Deli, il 22 dicembre 1990, due donne, Kay Tiede e sua madre, Beth Potts, di aver ferito gravemente il marito della Tiede, Rolf Tiede, e di aver rapito le loro due figlie, Linae e Ticia Tiede, di 17 e 20 anni. Il crimine è avvenuto quando le vittime sono rientrate nella loro casa di montagna dopo una temporanea assenza, ed hanno trovato i due uomini intenti a saccheggiarla. La giudice Campbell aveva ritenuto che l’allora avvocato d’ufficio di Taylor, Elliott Levine, non avesse fornito adeguata assistenza legale nel momento in cui avrebbe dovuto approfondire la dinamica del fatto. Dopo la condanna a morte infatti, Taylor ha iniziato a sostenere di aver sparato solo un colpo, e che tutti gli altri colpi sarebbero stati sparati dal coimputato, il quale tra l’altro all’epoca, pur non essendosi accordato con la pubblica accusa, era stato condannato all’ergastolo per omicidio di 2° grado. Nella sentenza del 2020 la giudice Campbell aveva scritto che l’avvocato Elliott aveva dato per scontata la colpevolezza del suo assistito, e non aveva investigato adeguatamente lo svolgimento dei fatti. Oggi la corte d’appello federale ha stabilito che in base alla “law of parties”, se due coimputati condividono lo stesso disegno omicidiario non importa chi abbia sparato più colpi o meno colpi, o addirittura chi non abbia sparato nessun colpo.
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