12 Gennaio 2006 :
l'Fbi sta rivedendo tutti i casi, federali e statali, di detenuti condannati alla pena di morte per stabilire se ci siano stati errori, determinanti per la loro condanna, nell’esame delle impronte digitali.La notizia è stata riportata all'interno dell'ultimo rapporto pubblicato dal Dipartimento di Giustizia. "Il processo di revisione è iniziato 18 mesi fa, dopo l'errore rilevato nel caso Mayfield", ha detto Joseph DiZinno, dirigente del dipartimento di medicina legale dell'Fbi.
Brandon Mayfield è il nome di un avvocato dell'Oregon convertitosi alla religione musulmana, arrestato nel 2004 a causa di presunte connessioni con gli attentati terroristici di Madrid.
Secondo l'Fbi, le impronte digitali rilevate sulla borsa contenente il detonatore che ha innescato le bombe di Madrid, provocando la morte di 191 persone, sarebbero risultate compatibili con quelle di Mayfield. L'evidenza si è tradotta nell'arresto cautelativo dell'avvocato americano, avvenuto nel mese di maggio dello stesso anno. Mayfield è stato trattenuto in carcere per alcune settimane fino a quando la polizia spagnola ha dimostrato la perfetta corrispondenza tra le impronte rilevate sulla borsa e quelle di un terrorista algerino.
Da quel momento in avanti, l'Fbi ha esaminato almeno 92 casi capitali, trovandone 10 in cui ha svolto analisi delle impronte digitali, ha detto DiZinno.
Fino ad ora, tuttavia, non sono stati riscontrati errori nella procedura di rilevazione e di confronto delle prove.
"L'Fbi sta cercando di portare a termine la revisione dei casi almeno un mese prima della data fissata per l'esecuzione", ha aggiunto DiZinno.
Secondo i dati forniti dagli attivisti del Death Penalty Information Centre, sarebbero nove negli Stati Uniti i detenuti la cui esecuzione è fissata entro la fine del corrente mese.
Sono più di 3.000 i prigionieri nei bracci della morte Usa, tuttavia non è chiaro quanti di questi casi siano legati ad analisi delle impronte digitali.